Chi non si è deliziato le orecchie immaginandosi seduto in una poltrona intento a gustare vino davanti ad un camino mentre fuori c’è la bufera ascoltando Wonderful Tonight, Piece Of My Heart e Tears In Heaven? E chi non ha mai ascoltato in palestra -anche solo per caso- Thunderstruck, Highway To Hell o Back In Black?
Il 30/03/1945 nasceva Eric Clapton ("Slowhand ”, per la sua lentezza nel cambio delle corde durante i live) ed il 31/03/1955 Angus Young. Il primo forse noto come il più grande virtuoso blues (rock) ancora vivo, il secondo l’eterno scolaretto duckwalker in divisa. Non dobbiamo vedere nel blues solo un genere espressivo e raffinato ma anche tutte le sue sfumature e derivazioni più spinte.
Eric Clapton ha dato impronta rock al blues suonando la Fender Stratocaster, divenuta grazie a lui la chitarra elettrica per antonomasia. Angus Young ha reso celebre l’hard rock suonando una Gibson (azienda storicamente rivale di Fender) SG (Solid Body Guitar a doppia spalla mancante) “diavoletto”. L’hard rock di Angus è stato un’evoluzione del blues rock di Eric, mantenendo le tonalità e sonorità originarie ma rendendole più aggressive, passando dai single coil a 5 posizioni della Fender agli humbucker a 3 posizioni della Gibson.
Ma di cosa stiamo parlando? Il pick-up (trasduttore) è un dispositivo elettrico, utilizzato principalmente in ambito musicale, in grado di trasformare le vibrazioni delle corde di uno strumento musicale cordofono (ad esempio la chitarra elettrica o il basso elettrico) in impulsi di tipo elettrico.
Esistono vari tipi di pick-up: magnetico attivo e passivo, ottico e piezoelettrico. Circa quello magnetico, in relazione al numero di avvolgimenti che compongono il pick-up, si parla di single coil per i pick-up con una sola bobina (suono più fresco e asciutto, molto presente nell’italian pop e non solo) e humbucker quando gli avvolgimenti attorno ai magneti sono due (suono più caldo e corposo, presente nel rock, metal, jazz).
Aldilà della fisica e della fonica questi due grandi artisti hanno messo il loro cuore e la loro essenza in un linguaggio ed universo dalle mille forme e dal fascino davvero immenso: la musica suonata con le 6 corde (cor, cordis = cuore!).
Giuseppe T. dalla redazione di t3ADrIs
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