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Earth Overshoot Day: un campanello d’allarme

Da anni si parla di tipping points e di cambiamento climatico, da anni si propongono soluzioni innovative ma nulla effettivamente sta cambiando. Questo perché ogni 5-10 anni si anticipa sempre più di un mese la fine della disponibilità delle risorse della Terra, ogni anno si tende sempre più verso l’inizio dell’anno. Il 29 luglio è l’Earth Overshoot Day 2021e oggi l’umanità ha terminato le risorse naturali disponibili prodotte dalla Terra per l’anno in corso.


Per i mesi restanti manteniamo il nostro deficit ecologico attingendo alle risorse locali e accumulando anidride carbonica nell’atmosfera. Il giorno preciso si ottiene dividendo la biocapacità del pianeta per l’impronta ecologica dell’umanità e moltiplicando il tutto per 365. Tra pandemie globali e consumi sfrenati, la Terra viene sempre più violentata e prosciugata di risorse e l’uomo non si rende conto di star firmando la sua e propria condanna a morte. Malthus parlava di un sempre più vicino limite allo sviluppo mentre Ricardo di un progresso tecnico che avrebbe risolto tutti i problemi.


Se è vero che la teoria di Malthus non si è verificata e che l’uomo non può arrestare i consumi perché ciò comporterebbe l’arresto dell’economia, è anche vero che spesso non ci si pone delle rigide limitazioni. La tecnologia è importante per ridurre gli impatti ma l’uomo può realizzare principalmente il suo destino in altro modo, cambiando abitudini e con minor sprechi. Smettere di fumare e liberarsi delle proprie dipendenze, usare (e fare in modo che questo avvenga sempre più migliorando il sistema dei trasporti) i mezzi pubblici anziché l’auto privata, sostituire (in tutti i lavandini) i rubinetti a leva con quelli a pedale, effettuare(nell’ottica di realizzo di uno sviluppo sostenibile)maggiori investimenti sull’agricoltura, la sana alimentazione e ristorazione e l’ambiente, utilizzare una buona parte delle entrate delle grandi multinazionali per la ricerca, vivere seguendo e promuovendo una visione ciclica e non lineare della vita, aumentare la consapevolezza dell’interconnessione tra gli uomini ed il processo causa-effetto delle sue azioni sulla Terra. Che siano di questo tipo le nostre ricerche ed esigenze fondamentali perché non potremo soddisfare le altre ancora a lungo, non per sempre.



Giuseppe Tomasello dalla redazione di t3ADrIs


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