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Il Capodanno nel mondo

In tempi meno sospetti molti di voi avrebbero sicuramente prenotato dei biglietti per volare dritti verso la meta più bella in cui passare il capodanno, lasciandovi alle spalle tutte le cose vecchie ed accogliendo a braccia aperte le emozioni che il nuovo anno è pronto a darvi e persino i vecchi propositi non compiuti. Purtroppo, sappiamo che quest’anno non sarà così e per questo motivo abbiamo deciso di viaggiare insieme a voi alla scoperta delle mete in cui i festeggiamenti per il Capodanno sono un mix tra arte, religione e scaramanzia!


Il Capodanno italiano prevede tre rituali scaramantici:

  • indossare biancheria intima rossa, il colore della prosperità, dell’energia vitale ma soprattutto allontana la negatività;

  • gettare dalla finestra oggetti vecchi o inutilizzati come saluto all’anno ormai andato (usanza quasi abbandonata);

  • mangiare le lenticchie la sera del 31 Dicembre come auspicio di ricchezza per l’anno nuovo.

Tutti questi rituali vengono compiuti durante il “cenone” che viene preparato in compagnia di amici e parenti, dopo si và in varie discoteche per divertirsi ballando e bevendo in compagnia e allo scoccare della mezzanotte non possono mancare gli scoppi dei fuchi d’artificio.


Il Capodanno Cinese o Festa di Primavera non ha una data precisa, però si festeggia sempre tra il 21 Gennaio ed il 21 Febbraio perché a differenza del calendario Gregoriano, adottato da molte culture compresa la nostra, utilizzano il calendario lunisolare.

Quest’anno la data esatta del Capodanno cade il 12 Febbraio 2021 e secondo l’astrologia cinese sarà l’anno del bufalo. Il periodo di festa dura 16 giorni, dalla vigilia del Capodanno fino alla Festa delle Lanterne che conclude il periodo di questa festività.


Questo periodo è il momento dell'anno in cui le famiglie si riuniscono per il tradizionale "cenone" o “cena di ritrovo”, fanno offerte per le divinità e per gli antenati, si prega Buddha e si pulisce la casa dallo sporco dell'anno passato per fare posto alla felicità e alla buona sorte (fu 福). Sia ai bambini che agli anziani in pensione vengono donate le hongbao, buste rosse , che contengono soldi come augurio di buona fortuna. Nei villaggi e nelle città vengono organizzate attività legate al folklore e le fiere del tempo in cui si possono ammirare spettacoli come la danza del leone e del drago.


Come ogni cultura ci sono molte cose che proprio durante il giorno di Capodanno e durante tutto il periodo di festa NON vanno fatte. Il giorno di Capodanno non si devono mangiare le zuppe, perché è simbolo di povertà, non si devono utilizzar parole negative come “morte”, non si deve fare lo shampoo, il bucato, non si devono usare ago e filo e non si deve pulire perché portano via la buona sorte (ecco perché pulire casa va fatto prima di tale giorno). Durante tutti i 16 giorni invece non si deve piangere, non si devono rompere i piatti, non si devono maneggiare coltelli e forbici, non si devono uccidere animali, non si deve prestare o chiedere in prestito denaro, non si indossano vestiti neri o bianchi (colori dei funerali) ed infine non si visitano i malati negli ospedali tutto ciò per cercare di essere baciati dalla fortuna.

Ovviamente allo scoccare della mezzanotte non possono mancare i fuochi d’artificio.


Il Capodanno indiano o Diwali simboleggia la vittoria del bene sul male. La festa ricade tra ottobre/novembre e quest’anno è iniziata il 14 per concludersi il 18 novembre.

È conosciuta anche come la Festa delle luci.

I riti da svolgere nelle 5 giornate sono diversi: nella prima giornata i diya (candele e lampade tradizionali) vengono poste sulle finestre o davanti le porte tutte rivolte verso Sud. Le candele servono per schiarire il percorso che la dea Lakshmi (dea della fortuna) deve percorrere quando arriva sulla terra.

Durante la seconda giornata gli Hindu si alzano più presto del solito, si strofinano il corpo con oli profumati prima di fare il bagno, dopodiché indossano abiti puliti e iniziano la giornata facendo colazione con amici e parenti. Di sera la casa viene illuminata con lampade a olio.

La terza giornata la dea Lakshmi viene venerata in ogni casa con dei gioielli in oro o rupie d’argento. Tutte le porte e le finestre sono tenute aperte affinché possa entrare e benedire la casa. Si disegnano i rangoli con la farina di riso vicino all’ingresso, raffiguranti il fiore di loto che è il sedile preferito della Dea.


Nella quarta giornata viene ricordato il re Bali ed è tradizione regalare un gioiello alle mogli da parte dei mariti e scambiarsi regali fra amici e parenti.


L’ultima giornata è dedicata alle sorelle, infatti all’uomo è proibito mangiare qualsiasi cibo cotto dalla moglie e deve recarsi dalla sorella che gli dà dello zucchero e dopo averlo oleato gli fa un bagno cerimoniale, successivamente gli mette un punto rosso di polvere di curcuma (Kumkum) sulla fronte e lo onora facendo tre giri di in senso orario davanti a lui per allontanargli il male con una lampada; terminato il rituale il fratello le fa un regalo.


Il Capodanno khmer, in Cambogia, è tra il 14 e il 16 Aprile. Segna la fine della stagione della vendemmia e si articola in tre giorni di festeggiamenti, ognuno dei quali prevede determinate attività.

  1. Il primo giorno ci si reca, ben vestiti, in pagoda dove ci si inchina per 3 volte davanti a Buddha e si accendono incensi e candele. Inoltre si ci bagna il volto, il petto e i piedi rispettivamente la mattina, il pomeriggio e la sera come segno di benvenuto agli angeli che verranno accolti nelle case pulite, decorate e con tavoli imbanditi di frutta, bevande ed incensi.

  2. Il secondo giorno ci si reca nuovamente in pagoda per costruisce delle montagnette di sabbia, in memoria dei loro defunti, che verranno benedette dai monaci. Durante questa giornata ci si scambia con amici e parenti abiti nuovi.

  3. Il terzo ed ultimo giorno normalmente viene bagnata la statua del Buddha nella pagoda usando acqua, simbolo di vita. Si pensa anche che sia una buona azione che porterà longevità, buona fortuna, felicità e prosperità nella vita a colui che la esegue. Inoltre, ci sono un sacco di persone che lavano i loro famigliari (nonni e genitori) allo scopo di mantenerlo vivo ed in salute per l'intero anno a venire e per il futuro prossimo.

Come si può comprendere non è solo una festa, ma soprattutto una serie di simbologie cariche di significato che si tramandano da generazione in generazione.


Il Capodanno thailandese o Songkran cade tra il 13 ed il 15 Aprile. Il giorno della vigilia si tengono le pulizie delle case, mentre il giorno 13 i credenti aprono i festeggiamenti alla mattina con la processione al tempio (Wat) del villaggio per portare le offerte ai monaci, disposti in piedi attorno ad un lungo tavolo e con le ciotole allineate pronte a ricevere frutta, dolci e riso.

Il pomeriggio è dedicato alla cerimonia di purificazione dell’immagine del Buddha, dopo la quale si può dare inizio alla festa del versamento dell’acqua. Si possono notare per strada delle vere e proprie guerre di gavettoni! Si crede infatti che l’acqua purifichi e porti fortuna.




Concludiamo il nostro piccolo giro per il mondo con il Capodanno Indonesiano. Dimentichiamo feste, gavettoni, alcol e riti scaramantici perché durante il Nyepi, giorno del silenzio, agli indonesiani sono vietate le luminarie, i botti di fine anno, le feste, i brindisi e la musica. Sono persino vietati baci, abbracci e rapporti sessuali con lo scopo di purificarsi, meditare e digiunare mettendo la parola fine all’anno che se ne va.

I divieti principali che non dovranno MAI essere trasgrediti sono: “Amati geni” nonché il divieto dei fuochi che non si limita a questo ma anche ad ogni fonte di illuminazione, infatti viene sospesa la distribuzione della luce per 24 ore. “Amati lelungan” è il divieto di non compiere nessun spostamento con rigorosi controlli da volontari che perlustrano le strade. “Amati karya” è il divieto di compiere attività diverse dalla meditazione e dal rinnovo spirituale. “Amati lelangunan” è il divieto che impone di non prendere parte a manifestazioni di gioia.

Insomma un Capodanno diametralmente opposto rispetto alle nostre tradizioni chiassose e festose.


Buon anno!

新年快乐/新年快樂(Xīnnián kuàilè)

नया साल मुबारक हो!

Susdey Chhnam Thmay!

สวัสดีปีใหม่ (s̄wạs̄dī pī h̄ım̀)



Domy dalla redazione di t3ADrIs


Fonti:

http://www.camtome.it

https://www.thailandia-phuket.com

http://www.tuttocambogia.com

https://www.newnotizie.it


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