La Giornata Mondiale del Teatro è stata creata a Vienna nel 1961 durante il 9° Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro finlandese. Dal 27 marzo 1962 (data di apertura della stagione del Teatro delle Nazioni di Parigi), la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo.
L'Istituto nazionale del teatro è stato creato nel 1948, Per iniziativa dell'Unesco e di personalità famose nel campo del teatro, e della più importante Organizzazione Internazionale non governativa nel campo delle Arti della scena. L' I.T.I. cerca di incoraggiare gli scambi internazionali nel campo della conoscenza e della pratica delle Arti della Scena, stimolare la creazione di allargare la cooperazione tra le persone di teatro, sensibilizzare l'opinione pubblica alla presa in considerazioni della creazione artistica nel campo dello sviluppo. Le manifestazioni che segnano la Giornata Mondiale del Teatro permettono di concretizzare questi obiettivi.
Ogni anno, una personalità del mondo del teatro o un’altra figura conosciuta per le sue qualità di cuore e di spirito, è invitata a dividere le proprie riflessioni sul tema del Teatro e della Pace tra i popoli. Questo, che viene chiamato “il messaggio internazionale”, è tradotto in diverse lingue ed è poi letto davanti a decine di migliaia di spettatori prima della rappresentazione della sera nei teatri nel mondo intero.
È un’opportunità per gli artisti della scena di dividere col pubblico una certa visione della loro arte ed il modo con cui questa arte può contribuire alla comprensione ed alla pace tra i popoli.
Anche in Italia il 6 novembre del 2009 viene accolta la richiesta dal Consiglio dei Ministri la proposta da parte dell’U.N.E.S.C.O di istituire una Giornata Mondiale del Teatro; purtroppo però dopo averla celebrata nel 2010, il seguente anno venne sospesa perché il governo accolse la proposta di alcune associazioni di categoria.
Questo non ferma la U.I.L.T che continua a celebrare la Giornata Mondiale del Teatro .
In Italia circa una persona su 5 non svolge alcuna attività culturale anche solo occasionalmente. Nel 2019 il 18,5% della popolazione non ha letto un libro, un giornale, non ha visitato un museo, una mostra o un sito archeologico e non è MAI andata a teatro. Sono a malapena il 20% degli italiani occasionalmente al teatro.
Uniamoci al disagio che vivono gli artisti in questo periodo estremamente complicato per la cultura teatrale ed artistica in generale. Ricordiamo che i teatri, come i cinema, sono chiusi da oltre un anno. Speriamo di potere tornare a sederci su quelle poltrone impregnate del vissuto degli artisti stessi, di poter rientrare in quei luoghi magici che fanno sognare grandi e piccini portandoli in un mondo che nulla ha a che fare con la realtà.
Dalila dalla redazione di t3ADrIs
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