LE “GRIMM STORIES”: DAL PRINCIPE RANOCCHIO AD HANSEL E GRETEL!
- t3adris
- 25 feb 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Quando si parla di fiabe uno dei primi nomi che viene in mente è quello dei fratelli Grimm.
Da sempre le fiabe sono amate da grandi e piccini e ultimamente, grazie al rilancio delle serie TV e dei vari live action, stanno vivendo una nuova e florida vita.
Ma conosciamo davvero queste fiabe?

Wilhem e Jacob, figli di un avvocato e appassionati bibliografi, raccolsero tutte le storie tradizionali che fino a quel momento vennero tramandate solo oralmente e le pubblicarono in alcuni volumi tra il 1812 e il 1815. Lungo il loro cammino incontrarono non poche difficoltà. Molte delle fiabe che ascoltavano avevano una radice comune ma un finale diverso, ad altre mancava il nesso logico per cui le azioni accadevano senza alcun motivo e senza spiegazione.
Cannibalismo, violenza, maltrattamenti e negligenza, davano alle fiabe una strana aria da film horror ma, nelle versioni finali delle fiabe, questi scomparvero.
Nelle edizioni successive vennero apportate delle modifiche e furono aggiunti altri racconti per un totale di 201 fiabe e 10 leggende per ragazzi.
Le fiabe più conosciute sono sicuramente CENERENTOLA, BIANCANEVE, HANSEL E GRETEL, IL PRINCIPE RANOCCHIO e molte, molte altre che nel corso della vita abbiamo letto almeno una volta.
Walt Disney stesso si è spesso ispirato alle fiabe dei fratelli Grimm per storie come la Bella Addormentata o Biancaneve, ma con esplicite differenze di adattamento.
Il padre di Topolino ha preso più volte spunto dagli autori del ‘600 e ‘800 come Christian Andersen, Charles Perrault e i fratelli Grimm.
In particolare, le storie di Grimm si basavano appunto su una visione più realistica del mondo, scenari che un bambino non avrebbe del tutto compreso o riguardato volentieri, ma Disney ha reso queste storie rappresentative di un mondo di fate e principesse, intrise di magia con un immancabile lieto fine.
Di seguito una piccola lista con le fiabe più popolari dei fratelli con una piccola descrizione critica:
1. Hansel e Gretel: la storia dei due bambini abbandonati nel bosco può turbare i bambini piccoli;
2. Jack e la pianta di fagioli: accusato di essere troppo surreale;
3. L’uomo di marzapane: è difficile spiegare ai bambini che l’uomo di marzapane viene divorato da una volpe;
4. Cappuccetto Rosso: è ritenuto ostico dai genitori dover spiegare ai bambini che la nonna viene mangiata da un lupo;
5. Biancaneve e i sette nani: il termine “nani” è considerato discriminatorio;
6. Cenerentola: la storia di una ragazzina che fa i lavori di casa è ritenuta ormai antiquata;
7. Raperonzolo: i genitori sono spaventati dall’impatto che la storia della bambina rapita possa avere sulla fantasia dei propri figli;
8. La storia di Tremotino: non è il massimo leggere al piccolo storie di rapimenti ed esecuzioni;
9. Riccioli d’oro e i tre orsi: manda un messaggio sbagliato riguardo al rubare;
10. La regina delle api: è inappropriato per la presenza di un personaggio che si chiama Sempliciotto.
Dalila dalla redazione di t3ADrIs
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