Le nuove prospettive vegetali
- t3adris
- 4 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Capsula Mundi: Una morte piena di vita.

“Capsula Mundi” è un progetto italiano che propone un diverso approccio al tema della morte. Si tratta di un contenitore dalla forma arcaica e perfetta, quella dell’uovo, realizzato con un materiale biodegradabile, nel quale viene posto il corpo del defunto in posizione fetale o le ceneri. La Capsula è messa a dimora come un seme nella terra. Sopra di essa viene piantato un albero, scelto in vita dal defunto, che verrà curato da familiari e amici, come un’eredità per i posteri e per il futuro del pianeta. L'uovo non è un simbolo casuale, ma rappresenta la rinascita. La morte non deve essere vista come una fine, ma deve rappresentare un nuovo inizio da cui ripartire. L'albero deve rappresentare un ritorno alla natura da parte dell'uomo, come una riconciliazione.
Il cimitero assumerà un nuovo aspetto, non più grigie e tristi lapidi di pietra ma alberi vivi a formare un bosco, un "bosco sacro". Il progetto è al momento in una fase di start-up ma è sostenuto dal grande entusiasmo suscitato da questa idea in tutto il mondo.
Per quanto poetica ed eco-friendly, l’idea di “Capsula Mundi” potrebbe trovare qualche ostacolo nel suo cammino perché non tutte le giurisdizioni del mondo ammettono una simile forma di sepoltura.
L’Italia è uno di questi paesi (L. 130/01, ex. art. 105 DPR 285/90), tanto che neanche la dispersione delle ceneri in caso di cremazione è autorizzata dalla legge.
“Abbiamo voluto dedicare il nostro lavoro ad un momento della vita di estrema importanza così come lo sono il momento della nascita e il matrimonio. La morte è un passaggio delicato, misterioso e inevitabile. I defunti non possono solo essere un problema tecnico, la morte non può essere trattata come un tabù. Se visto come fenomeno naturale, di trasformazione delle sostanze, il trapasso è un momento di ricongiunzione dell’essere alla natura, al suo perpetuo mutare. Al di là delle radici religiose e culturali a cui ognuno appartiene, questo è un fenomeno biologico, quindi uguale per tutti”, spiegano gli ideatori.
San Valentino: l’amore per il prossimo

Fare degli alberi un regalo per San Valentino: è questo l'obiettivo di Treedom, piattaforma italiana con sede a Firenze che permette di piantare alberi a distanza, nel lanciare una campagna che consente a chiunque di regalarli alla propria dolce metà.
"Un modo giocoso di fare del bene al pianeta e festeggiare l'amore in ogni sua forma", si spiega da Treedom il cui fondatore e CEO Federico Garcea racconta: "La nostra vera innovazione è stata trasformare gli alberi in uno strumento di comunicazione per aziende, ma anche per tante persone che piantano alberi con noi per fare un regalo a coloro che amano.”
Dalla fondazione di Treedom, avvenuta nel 2010, sono stati piantati più di 1.700.000 di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, capaci di assorbire oltre 400 milioni di Kg di CO2. Tutti gli alberi, si spiega, "vengono piantati direttamente da contadini locali e contribuiscono a produrre benefici ambientali, sociali ed economici. Grazie a tale business model, Treedom fa parte dal 2014 delle Certified B Corporations, network di imprese che si contraddistinguono per elevate performance ambientali e sociali. Inoltre, con le proprie attività di piantumazione Treedom contribuisce al raggiungimento di 10 dei 17 Obiettivi per garantire un futuro sostenibile".
Valentina dalla redazione di t3ADrIs
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