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Una carica in più per la scienza

  • t3adris
  • 5 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

L’energia elettrica è una necessità. Dopo il cibo, l’aria, l’acqua e il calore, Internet è la prossima necessità della vita. Un momento: non era questa la frase! Dopo Internet, il maggiore bisogno secondario dell’uomo odierno è senza dubbio l’energia elettrica.



Alessandro Volta trovò nel 1800 la soluzione per poterne attingere ovunque racchiudendola all’interno di una pila (il prototipo della prima batteria); alternando dischi di zinco e rame con del cartone imbevuto di salamoia ottenne corrente elettrica costante. Alla base del funzionamento della pila voltaica vi è il fenomeno per cui tra due conduttori metallici diversi posti a contatto si stabilisce una piccola differenza di potenziale.


La scienza e l’uomo ne hanno tratto un immenso giovamento in termini di fruizione di energia elettrica (la quale non è sempre disponibile). In commercio si trovano batterie ricaricabili (con numerosi cicli di ricarica a disposizione) o non ricaricabili (ma dotate di maggiore durata della carica). La durata aumenta passando dallo stilo alcaline a quello al litio, le quali disperdono meno energia (quando inusate) e consumano soltanto la quantità necessaria e sufficiente per il funzionamento dei dispositivi (durante il loro uso). Non è quindi necessario comprare le batterie più potenti o costose ma semplicemente comprendere quale tipologia garantisce un consumo energetico ottimale, associato ad un funzionamento efficiente dei dispositivi. Per ognuno di essi vi è la batteria più adatta in termini di consumo ed utilizzo.


Ponendo a confronto marche famose come Panasonic, Energizer, Varta e Duracell, la migliore pila contiene più energia usata in più tempo e ha la migliore convenienza circa il rapporto qualità-prezzo (degno di nota sulla base dell’andamento dei prezzi del mercato e del numero di pezzi stilo acquistato). La TV ha sempre detto che il coniglietto Duracell riesce ad avere a disposizione una quantità di carica maggiore ma senza spiegare perché… La combinazione di moderne tecnologie: Duralock, POWERCHECK™ e Nucleo ad Alta Densità!

Duralock mantiene i materiali attivi all’interno del corpo robusto e previene le fuoriuscite, POWERCHECK™ aiuta a controllare quanta energia è rimasta all’interno della batteria per permettere di usare la batteria fino alla fine, il Nucleo ad Alta Densità (Duracell Ultra) ha più ingredienti attivi (da cui più energia fornita). Questo non vuole essere un messaggio pubblicitario, ma se ti stessi chiedendo come Duracell ha ideato le tecnologie delle sue batterie (e cosa succede tra le particelle) la risposta è “UN MAGO NON RIVELA MAI I SUOI TRUCCHI” E… QUESTA È LA FISICA! (semi-cit.)



Giuseppe T. dalla redazione di t3ADrIs



Fonti:

 
 
 

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